I pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica che vanno incontro ad un ingente calo ponderale, presentano, una volta consolidata la perdita di peso, e dunque a distanza di almeno un anno dall’intervento, una ridotta elasticità dei tessuti che si accompagna alla discesa dell’eccesso di cute oramai svuotata del tessuto adiposo.
Il ruolo della chirurgia plastica post chirurgia bariatrica è sia funzionale, sia di rimodellamento corporeo e consiste nell’asportazione di porzioni di cute con miglioramento diretto ed indiretto della sintomatologia associata mediante procedure di riduzione diretta dell’eccesso di tessuto (dermolipectomia distrettuale) o liposuzione e tecniche di rimodellamento del profilo corporeo (mediante un approccio volumetrico alle alterazioni riscontrate).
Gli interventi chirurgici più FREQUENTI sono:
Intervento di rimozione del tessuto cutaneo e adiposo in eccesso a livello dell’addome e di rimodellamento dei tessuti profondi che concorrono al miglioramento del profilo e della tenuta della parete stessa.
Intervento di rimodellamento a tutto tondo del profilo del corpo che coinvolge la parete addominale, i fianchi e la schiena.
Intervento di riduzione e sollevamento del seno che consente un miglioramento della forma e del volume delle mammelle.
Intervento che consente il rimodellamento a livello degli arti superiori mediante la rimozione dell’eccesso di pelle e di tessuto adiposo.
Tale intervento si prefigge lo scopo di eliminare l’eccesso cutaneo e ridare tono a livello dell’area dell’ “interno cosce” che residua a cospicue perdite di peso e/o al progressivo invecchiamento dei tessuti.
I soggetti ex obesi sottopost a chirurgia bariatrica presentano sovente problematiche che coinvolgono diverse regioni corporee per tale motivo sono spesso sottoposti ad interventi multipli di rimodellamento corporeo pluri-distrettuale (body lifting o body contouring).